utilizzando la bici quotidianamente per spotarmi noto che una larga maggioranza di ciclisti sportivi o urbani, non ha idea che deve rispettare il codice della strada.
Soprattutto i ciclisti sportivi, che devono percorrere le strade in fila e non affiancati.
Invece in Costiera spesso si rischia di trovarsi dinanzi ciclisti, probabilmente friulani di ritorno a casa che scorrazzano su tutta la carreggiata menefregandosene di chi sopraggiunge. Come mi è capitato due domeniche fa, che pur avendogli suonato il clacson perchè LIBERASSERO la carreggiata, venivamo anche insultati.. che grand'uomini in 15-20.. esempio di come sia meglio lasciar perdere : http://www.ilcittadinodirecanati.it/porto-recanati/27901-anziano-automobilista-malmenato-da-ciclisti-lungo-la-litoranea-il-racconto-di-un-soccorritore
foto esempio..
Il fatto è che se ne sbattono pure della loro salute. ma qui, affari loro.
Fortunatamente esistono le dash-cam (http://dashcamitalia.it/) da posizionare in auto e action cam da posizionare sulle bici per auto-tutela
Art. 182 esplicitamente VIETA la circolazione di ciclisti affiancati
fuori dai centri urbani, infatti:
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le
condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati
in numero superiore a due, quando circolano fuori dai centri abitati
devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore
di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
Quindi, cari ciclisti italiani, seppur atletici e non inquinanti,
imparate ad assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso nei
confronti del prossimo, visto che, giustamente lo pretendete per voi
stessi.
approfondimento : http://www.uomoeterritoriopronatura.it/index.php?option=com_content&view=article&id=153&Itemid=121