martedì 25 novembre 2008

Giornata della bicicletta



ll 9 maggio in tutto il Paese si svolgerà la prima edizione della Giornata Nazionale della Bicicletta, un’iniziativa voluta dal Ministero dell’Ambiente per sottolineare come una mobilità alternativa ed ecocompatibile può essere effettivamente realizzabile.

La bicicletta è sinonimo di salute, semplicità ed entusiasmo, essendo il primo mezzo di locomozione che ogni bambino riceve nella propria vita, un simbolo di ecocompatibilità contrario alla frenesia della vita urbana e all’inquinamento grazie all’assenza di emissioni velenose per l’aria.

È una filosofia di vita che va oltre il rispetto per il fisico, ma guarda anche al rispetto per l’ambiente che ci circonda.

La Giornata della Bicicletta vuole essere un’occasione di festa e di riappropriazione da parte della popolazione delle proprie città, troppo spesso preda del traffico caotico e inquinante e dalle quali ci si allontana durante il week end per “cambiare aria”, ma anche un momento di rilancio degli spazi della socialità urbana.

Per una domenica si vuole che sia la città a cambiare aria e che ognuno dia un segnale dedicando al proprio territorio, al proprio paese un momento di partecipazione lasciando a casa l’automobile e inforcando la bicicletta per partecipare con la propria famiglia, con i propri amici ai tanti eventi, iniziative, happening che saranno organizzati in tutte le città che aderiranno alla manifestazione.

Il Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con ANCI e con ANCMA, sta creando il quadro generale di accordi con le associazioni di categoria, con le associazioni di cicloamatori, con le aziende di trasporto che ogni Comune potrà utilizzare e replicare a livello locale.

In questa sezione del sito internet del Ministero sarà possibile trovare l’elenco di tutte le città che aderiranno alla Giornata Nazionale della Bicicletta, scoprire quali sono le iniziative organizzate a livello locale, scaricare le locandine e i manifesti per aderire con il proprio esercizio commerciale alla Giornata, leggere il concorso Bicity 2010 dedicato ai Comuni, consultare il Protocollo d’Intesa fra Ministero e Comuni per la promozione di politiche di sviluppo e mobilità sostenibile nelle città italiane.

Per qualsiasi ulteriore informazione e per rimanere aggiornati con le novità della manifestazione è possibile iscriversi anche al Gruppo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su www.facebook.com perché, grazie all’aiuto di tutti, si diffonda la convinzione che LA BICI MOBILITA L’UOMO!

fonte : minambiente.it

sabato 18 ottobre 2008

Tracciato extraurbano I : da San Giacomo a Kozina


la pista inizia tra San Giacomo e Ponziana, per questo tracciato sono suggeriti pneumatici da trekking per essere certi di una buona tenuta nei tratti di misto.


Altimetria


si ringrazia rupikaber.com

Tracciato Urbano I : da Barcola alle Rive

partire da Barcola e/o dal Castello di Miramare per raggiungere le Rive da Nord verso sud è il tracciato più classico da fare in bici a Trieste.

Da Miramare ( ingresso sud, parcheggio corriere ) a piazza Grande saranno più o meno 5.5 chilometri e dal castello al ponte della ferrovia di Roiano è meglio percorrere la ciclabile sul marciapiede lato monte per evitare le automobili, mentre arrivati all'incrocio immediatamente limitrofo al ponte ferroviario, attraversare la strada sulle striscie e percorro la ciclabile sul lato mare fino alla stazione.
Faccio da zona Roiano/Gretta a Sant'Andrea ogni giorno e preferisco stare sulla ciclabile la mattina causa l'intenso traffico in direzione centro Città.
Quando arrivo alla stazione centrale mi tengo sotto e vado in direzione Porto Franco, cioè passo tra il Silo e il teatro e girando a lato di quest'ultimo lo affianco fino all' ingresso del porto per prendere la "bretella" che passa dietro alle Rive sbucando dietro all' idroscalo dove mi immetto nell'area pedonale.
Qui ci sono tre possibilità :
*percorro la ciclabile che convive col marciapiede a lato delle aiuole lato strada,
* proseguo sulla strada fino alla radice del molo
* oppure percorro il lato mare sui masegni.

Per raggiungere Campo Marzio o sant'Andrea è meglio tenersi sui marciapiedi in prossimità dei parcheggi delle Rive, perchè gli automobilisti non prestano attenzione, non sono abituati ai ciclisti in città .

Via al diario

questa pagina raccoglierà impressioni, suggerimenti delle mie esperienze su due ruote in giro per la Città e provincia di Trieste e oltre.
Spero possa essere utile a chi vuol sapere se circolare in città sia o meno sicuro dal mio punto di vista.