mercoledì 10 luglio 2013

Vendite di bicicletta batte auto: cosa c'è dietro (lo pseudo) boom delle due ruote

Le vendite dopo 60 anni tornano a superare il numero di auto immatricolate, ma calano in un anno di oltre 100mila unità. E la produzione dal 1992 si è dimezzata.

 

 

Non chiamatelo boom, anche se il termine abbonda sui titoli dei giornali. L'Italia, come ricorda l'Osservatorio sulla filiera autoveicolare della Cciaa di Torino, è sì tornata indietro di 60 anni, visto che nel 2012 le biciclette vendute hanno superato di numero le auto immatricolate; e ciò non succedeva appunto dal 1953.
Ma a ben guardare si tratta di una gara a chi fa meno peggio: l'industria nostrana della bici, infatti, pur rimanendo in vetta in Europa, non se la passa granché bene. E non da quest'anno.

Negli ultimi vent'anni la produzione si è pressoché dimezzata, passando da oltre 4.100.000 unità nel 1992 a meno di 2.500.000 nel 2011, di cui 1,5 milioni vendute all'estero.
E oggi?
Il mercato domestico manda segnali di sofferenza: lo scorso anno sono state vendute in Italia 1.606.014 biciclette, una cifra che in termini percentuali significa un -8,2% rispetto al 2011 che aveva raggiunto le 1.750.000 unità.
Il decremento, però, affermano i produttori riuniti sotto la sigla di Ancma – Confindustria è "di poco rilievo se inserito nel contesto più generale".
"Il settore delle due ruote a pedale resiste meglio di altri che contano perdite a due cifre", dicono. E non hanno del tutto torto: il confronto con l'industria dell'auto è confortante.
Per esempio, lo scorso anno il numero di vetture eliminate hanno superato per la prima volta di 38.000  unità quello di nuovi esemplari immatricolati, un ulteriore segnale di quello che gli economisti chiamano processo di “de – motorizzazione” - si rottamano, insomma, più auto di quante se ne comprano. Fino al 2011 il saldo è sempre stato (e di gran lunga) di segno opposto.
Già, perché se la Fiat 500 era il simbolo del boom economico, quando tutte le famiglie sognavano di possedere almeno un'autovettura, la riscoperta della bicicletta sembra rappresentare invece l'attuale periodo di tanto auspicata (solo da alcuni) decrescita (infelice) .
Una tendenza, quest'ultima, che potrebbe avere pesantissime ripercussioni su tutta la filiera dell'auto italiana, ma che dovrebbe fare la gioia dell'industria nostrana delle due ruote, un settore che, tra bici, moto e scooter, dà lavoro a 90.000 persone per un giro di affari di oltre 4 miliardi di euro.
Per lo meno quelle a pedali, visto che le immatricolazioni di scooter e motorini a giugno hanno registrato una nuova flessione annuale del -17,7% (-15,4% le moto) dopo il tonfo di dodici mesi prima (-28%), senza considerare i volumi realizzati con gli scooter venduti alle Poste Italiane .
Ma quale bici preferiscono gli italiani? Nel conto totale delle vendite a conquistare il primo posto nel 2012 sono le trekking o city bike (32%), seguite dalle mountain bike (30%), le bici da bambino (18%), da corsa (7%), le classiche (10%) e le bici elettriche (3%), dotate di un motore elettrico che assiste il ciclista nella pedalata e che hanno segnato però un +9,5% rispetto al 2011, confermando di essere un fenomeno in espansione soprattutto nelle grandi città.

fonte : http://economia.panorama.it/aziende/bici-pseudo-boom-italia

 

 

 

venerdì 5 luglio 2013

Recupero di vecchie bici Graziella , pieghevoli.

rovistando in cantina di amici cosa trovo.. una vecchia bici pieghevole stile "graziella".
il telaio è pesante, in acciaio, scolorita, ma ha solo bisogno di una passata di pasta lucidante.
Poi il vintage attualmente va di moda..

sostituzione delle camere d'aria e dei copertoni ( da 20" ) quelli che ha su sono bianchi  tutti crepati.
quelli nuovi sopportano una pressione max di 4 atm

da sistemare :
-luci ( con la dinamo )
posizionare una paio di luci a batteria, se ne trovano di economiche nei negozi in bogo Theresiano, per la sera, la dinamo se ci si ferma al semaforo, non eroga più corrente e si diventa.. invisibili agli altri.

- pneumatici e camere d'aria
 misura da 20" presi in un negozio stile mercatone  +-  24 €uri x 2 camere e 2 gomme a fascia bianca.

- comandi freni
 funziona tutto ma una revisionata non guasterebbe, ma pensandoci bene, giusto un pò d'olio per macchine da cucire dovrebbe risolvere .

- freni, 
funzionano, frenano insomma e bene ma.. siamo realisti la gomma, anzi sarebbe da definire, plastica, ha la sua vetustà, non vorrei che  cedessero proprio nell'unica discesa che mi troverei  percorrere. Poi ingrassare i leverismi

-trasmissione
il Movimento Cemntrale ha gioco assiale, cioè dentro/fuori. Va sistemato ma devo chiedere come a uno specialista.


ha 30 anni almeno pertanto con determinati accorgimenti potrebbe  funzionare ancora per altri 100.


aggiornamento :
lo specialista ha detto di ingrassare i cuscinetti del movimento centrale e di stringere prima un dado che c'è vicino al mozzo e poi avvitare in esterno. dovrò fare foto e sperare di capirci qualcosa ?